Edifici sacri

Castiglion Fiorentino


CHIESA E CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO

La chiesa di San Francesco presenta una bella facciata romanico-gotica in pietra arenaria ed ha le caratteristiche proprie dell’Ordine mendicante. L’interno, ad una navata, si conclude con tre absidi con pianta quadrata e volte a crociera. Conserva opere di Giorgio Vasari, Madonna con Bambino e Santi (1548) del Poppi, Crocifissione; di Salvi Castellucci, Vocazione di San Matteo. Di particolare interesse il grande Crocifisso ligneo dell’altare maggiore del Patriarchi e la seicentesca statua di Cristo catturato nell’Orto degli ulivi di Sallustio di Giovanni Battista Lambardi. Adiacente alla Chiesa un magnifico chiostro a doppio loggiato del ‘600 con affreschi di Pelliccione da Colle.

CHIESA DELLA BUONA MORTE

Venne costruita nel XVI sec. e l’interno è caratterizzato da un’aula unica con soffitto a cassettoni

CHIESA DI SANTO STEFANO

Consacrata nel 1350 e soppressa a fine ‘700. Oggi è adibita ad attività culturali. L’interno ad unica navata mostra un ciclo di affreschi del XIV e XV sec.

CHIESA DI S. AGOSTINO

L’impianto originario risale al XIII sec. Un’alta gradinata conduce all’interno dalla piazza omonima, la facciata a capanna è in pietra arenaria. L’interno è ad unica navata con la parte absidale divisa in tre cappelle. Ad oggi è inagibile per lavori di restauro.

CHIESA DEL GESÙ

Costruita nella metà del XVI sec. addossata alla Pieve Vecchia è preceduta da un bel loggiato con pilastri in pietra. L’interno è caratterizzato da decorazioni tardo manieristiche con soffitto a cassettoni del ‘600. Tra le opere di rilievo un Crocifisso ligneo della scuola di Baccio da Montelupo (‘500), l’Ultima cena (1586) di Francesco Morandini detto Il Poppi e una pregevole scultura lignea “Cristo morto” del 1652.

COLLEGIATA DI SAN GIULIANO

L’edificio in stile neoclassico, conserva numerose opere d’arte. Negli altari laterali: “Madonna in Trono” (XIII sec.) di Segna di Bonaventura, “Vergine in trono e Santi” (1486) di Bartolomeo della Gatta, “Adorazione del Bambino” di Lorenzo di Credi e, sopra l’altare maggiore, una grande Croce dipinta del XIII sec. Poco fuori le mura del centro storico troviamo la chiesa della consolazione del ‘500 con pianta ottagonale e forme classiche, con un monumentale altare di Filippo Berrettini e, poco distante, la pieve di retina che si presenta con tre absidi semicircolari e notevoli tracce della prima pieve romanica.


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